Più conosciuta come “mamma Moretta” portò per tutta la sua vita 144 cicatrici, che le avevano fatto dopo essere stata rapita e fatta schiava quando aveva circa nove anni. Sono le cicatrici che portano sul corpo e nell’anima le tante donne che scappano dalla violenza e dalla schiavitù moderna alimentata da una cultura della mercificazione. Uomini e donne ridotti a corpi da vendere e comprare. Incoraggiati dalle parole di Papa Francesco: “Le testimonianze delle vittime che hanno il coraggio di rompere il silenzio sono un grido di richiesta di aiuto che non possiamo ignorare.” , la nostra associazione nell’ambito del programma di iniziative dal titolo “dall’8 febbraio all’8 marzo” promosso dai volontari e dalle volontarie del progetto NON SEI SOLA , il giorno 8 febbraio si unirà alle tante iniziative di preghiera contro il traffico di esseri umani, continuando l’impegno di accoglienza a CASA MAGDALA, per offrire alle donne vittime di tratta la possibilità di essere protette dalla violenza e di ricucire le ferite inferte dall’indifferenza della società.