Domenica 26 Settembre sarà la 107esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
La Chiesa celebra la Giornata dal 1914, come occasione per pensare alle diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione.
Ogni anno questa giornata viene celebrata l’ultima domenica di settembre. Il titolo scelto per quest’anno dal Santo Padre per il suo messaggio annuale è Verso un “noi” sempre più grande.
Per leggere il messaggio di Papa Francesco clicca qui>>.
Di seguito riportiamo materiali utili per documentarsi:
1) Fondazione Migrantes ha realizzato una serie di sussidi utili e differenziati per bambini, giovani, adulti. Al seguente link è possibile trovare ulteriore materiale promosso sempre da Fondazione Migrantes.
2) Di seguito riportiamo anche gli ultimi due Dossier con Dati e Testimonianza (DDT) pubblicati da Caritas Italiana con riferimento alle Giornate del rifugiato del 2020 e del 2021.
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- 57° Dossier con Dati e Testimonianze (DDT): “Sfollati. Uomini, donne e bambini profughi nel proprio Paese”
- 68° Dossier con Dati e Testimonianze (DDT): “Una vita da rifugiati. Il conflitto israelo-palestinese e la tragedia di un popolo esule”
3) Come ulteriore strumento utile vi suggeriamo la visione del film “Cose di questo mondo”, Orso d’Oro al Festival di Berlino del 2003. Clicca qui per il trailer del film. Il film in sintesi: Jamal, un orfano afgano sedicenne, e il suo amico Enayat, tramite alcuni improvvisati agenti di viaggio, tentano il trasferimento a Londra dal campo profughi nei pressi di Peshawar, Pakistan, dove sono rifugiati. Dopo il fallimento del primo tentativo, i due ripartono e attraversano in rischiosa successione Iran e Turchia, da cui si imbarcano per raggiungere l’Italia. Rinchiusi all’interno di uno spazio angusto, Enayat muore durante il tragitto e Jamal è costretto al furto per raggranellare i soldi necessari per il treno che gli permetterà di arrivare a Sangatte, paese francese sul canale della Manica. Giunto avventurosamente a Londra, Jamal si vedrà negato il diritto d’asilo e sarà costretto a lasciare l’Inghilterra prima del compimento del diciottesimo anno.
4) E’ anche disponibile una presentazione animata: Clicca qui per avviarla.
5) Abbiamo raccolto anche alcune testimonianze di persone rifugiate o migranti. Potete ascoltare gli audio ai seguenti link:
6) Infine, Caritas Diocesana di Bologna promuove la mostra “Non è importante da dove vengo non è importante la mia storia”.
99 coperchi di scatole di risme di carta per fotocopie, 99 visi di donna con occhi chiusi, 99 frasi raccolte che rispondono alla domanda: che cosa vorresti dire di te che gli altri qui non vedono? Il vero confine da eliminare è quello tra individui, è quello che classifica inesorabilmente per stereotipi creando un’unica storia possibile. L’autore delle opere realizzate nel 2021 ha scelto di rimanere anonimo, affinché solo il messaggio sia al centro della mostra.
“Le persone che ascoltiamo sono coloro che ci guidano nella riflessione e ci ispirano nel lavoro ogni giorno alla ricerca di un mondo migliore da costruire insieme”. Per saperne di più clicca qui.
La mostra sarà esposta presso il cortile della Curia della Chiesa di Bologna, in via Altabella, 6 – Bologna, dal 20 Settembre al 4 Ottobre 2021 negli orari di apertura della Curia (dalle 9 alle 19). Sarà poi possibile fare richiesta da parte delle parrocchie della diocesi per poterla esporre presso gli ambienti delle comunità parrocchiali inviando una mail a caritasbo.segr@