Tanzania – progetto orfanotrofio di Mahenge

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Il progetto di sostegno all’orfanotrofio di Mahenge è stato concepito nel 2013 da Silvia e Federico, una coppia di fidanzati di Modena che ha partecipato al viaggio di condivisione dell’estate 2013, ospitati a Mahenge e guidati dal vescovo Agapiti Ndorobo. Hanno conosciuto l’orfanotrofio, gestito da Salome Mponi, e fatto servizio con i bambini.
Silvia scrive: “Al mio ritorno nulla più è stato come prima!!! Il legame che si è formato con i bimbi e le persone che vivono con loro continua anche ora e si esprime anche nell’impegno di fare conoscere e far innamorare altri a questa realtà.”
Dal settembre del 2014, Silvia e Federico hanno attivato un progetto di sostegno, per provvedere alle spese necessarie per i bambini dell’orfanotrofio: alimentazione, cure mediche, vestiario e istruzione. La formula semplice e collaudata è quella dell’adozione a distanza: 200 euro all’anno per sostenere un bambino, con la richiesta di un impegno per 3 anni. I soldi vengono consegnati direttamente direttamente a Salome, la direttrice dell’orfanotrofio.

Come tutte le offerte all’Albero di Cirene, è possibile detrarre dalle imposte il sostegno all’orfanotrofio di Mahenge nella dichiarazione dei redditi.

Trovate tutte le informazioni e i riferimenti per dare un contributo a questo link.

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